La collaborazione con Locatelli House Store fa nascere nuove possibilità di crescita per l’azienda e d’inserimento lavorativo per la Solidarietà e Servizi

Per il proprio online, lo storico negozio di casalinghi di Busto Arsizio si è affidato alla cooperativa: un’attività di assemblaggio che vuole qualità e che è valore aggiunto perché permette alle persone disabili e fragili di avere un lavoro vero

Semplice non significa necessariamente elementare. Perché Solidarietà e Servizi e Locatelli House Store hanno saputo coniugare la parola semplice al concetto di qualità: qualità del prodotto, qualità della vita e qualità del progetto. Da quasi un anno la cooperativa sociale collabora con lo storico negozio di casalinghi di Busto Arsizio. All’interno di una partnership che sta dando ottimi frutti, Locatelli può far fronte alle nuove esigenze commerciali dettate dall’apertura dei canali online e Solidarietà e Servizi ha ulteriormente potenziato l’Area Inserimento Lavorativo dando la possibilità ad altre due persone disabili e fragili di poter lavorare. «È un lavoro che mi piace», dice Tea che è stata coinvolta in questa nuova commessa. «È un lavoro che richiede precisione e soprattutto ha creato le condizioni affinché venissi passata a full time: adesso quindi sono tutto il giorno al lavoro e non mi annoio più a casa». Non solamente. «È aumentato l’orario, ma è aumentato anche lo stipendio. Posso togliermi qualche sfizio, come i vestiti firmati o gli stivali che ho comprato proprio il mese scorso», aggiunge un po’ timida.

Il rapporto con Locatelli parte da una base condivisa. «Al centro della nostra attività abbiamo sempre messo la relazione», spiega Giuseppe Locatelli cotitolare insieme con il fratello Umberto di Locatelli House Store. «Il rapporto con i clienti e quello con i fornitori sono sempre stati fondamentali per noi, sia che si tratta del negozio tradizionale sia delle vendite online. La collaborazione con Solidarietà e Servizi ci ha aperto ulteriori prospettive. Il poter operare insieme con una cooperativa sociale, l’essere parte attiva in un processo che permette a persone con qualche difficoltà in più non solamente di lavorare, ma anche di poter costruire il proprio progetto di vita sono tutti elementi che ci hanno dato una spinta in più, facendo leva su quella responsabilità sociale che è valore, oggi più che mai, necessario per un’impresa».

La volontà di guardare sempre in avanti ha portato Locatelli ad aprirsi alcuni anni fa al mondo digitale. «Abbiamo approntato un nostro sito per la vendita online (www.locatellihousestore.it) e poi siamo entrati su alcuni dei market place più importanti. Il riscontro avuto dalle vendite è stato importante, soprattutto per alcune tipologie di prodotto che però andavano appositamente preparate per la spedizione al cliente. Inizialmente abbiamo cercato di strutturarci internamente, ma questo comportava tempo ed energie che spesso faticavamo a reperire. L’incontro con Solidarietà e Servizi ci ha aperto nuove prospettive in termini di capacità di risposta alle richieste, quindi di mercato, ma anche in termini di qualità della risposta». L’attività affidata alla cooperativa sociale è un’attività di assemblaggio. Per la precisione, il confezionamento di set di posate per un marchio di alta gamma. «Un’operazione apparentemente semplice, ma che richiede grande attenzione perché deve sia rispondere ai requisiti chiesti dal produttore di cui siamo rivenditori, sia perché mette in contatto direttamente con il cliente finale: il prodotto confezionato va direttamente in magazzino e, da qui, viene spedito», spiega Locatelli.

In Solidarietà e Servizi è stata fatta formazione, sono state individuate le persone che si sarebbero occupate di questo lavoro così da dare vita a una collaborazione proficua. «Nel rispetto della nostra storia, ma soprattutto del nostro modo di operare, abbiamo trasformato il rapporto cliente – fornitore in una partnership. Condividendo valori, obiettivi e finalità, insieme si dà vita a un rapporto capace di andare oltre la relazione prettamente commerciale per permettere alle persone disabili e fragili di essere un valore aggiunto per una realtà profit», dice Gabriele Scampini, responsabile commerciale dell’Area Inserimento Lavorativo di Solidarietà e Servizi. «Come per tutte le nostre collaborazioni, nella fase di start UP poniamo il focus su due aspetti: quello della soddisfazione del cliente e quindi, in questo caso, della gestione di un processo di confezionamento di alta qualità con possibilità di picchi importanti durante alcuni momenti dell’anno e, dall’altra parte, la valorizzazione del talento delle persone disabili e fragili che lavorano con noi. La prospettiva e l’ambizione che abbiamo è quella di diventare un partner strategico, anche in ottima di sostenibilità sociale (come già avvenuto con altre aziende clienti) nella gestione dello sviluppo commerciale nei vari market place».