«Facciamo teatro, informatica e andiamo in centro. Il nuovo spazio è perfetto»

La testimonianza diretta delle persone che frequentano il CSE – Centro Socio Educativo – “Oltre” aperto nella sede della cooperativa sociale Solidarietà e Servizi. Tante le attività proposte per far crescere l’autonomia delle persone disabili

Uno spazio accogliente, riservato e ricco di attività per crescere, sviluppare l’autonomia e potenziare le capacità. Gli ospiti del nuovo CSE -Centro Socio Educativo – “Oltre” di Solidarietà e Servizi promuovono a pieni voti il servizio che è stato inaugurato sabato 22 gennaio a Busto Arsizio. Tanto che nessuno riesce a trovare un solo elemento di critica. «È perfetto», sintetizza Emanuele che dopo aver frequentato il CSE di viale Toscana della cooperativa sociale è approdato nella struttura di via Isonzo 2. «In viale Toscana mi trovavo bene, ma anche qui si sta bene. Non solamente per gli spazi grandi e silenziosi, ma anche per le tante attività che facciamo», prosegue. «Qui coloro da solo. E sto preparando una sorpresa per gli educatori (ma è meglio non anticipare nulla, ndr). Scrivo al computer, gioco, faccio le costruzioni e presto potrò cucinare primi piatti, secondi ma anche dolci». Ma Emanuele sa bene cosa farà non appena possibile: «La polenta. È il mio piatto preferito; un piatto semplice con solamente acqua, farina e polenta che potrò preparare acquistando direttamente gli ingredienti».

Perché uno degli aspetti che caratterizza il CSE “Oltre” è la sua collocazione logistica: inserito nel tessuto cittadino di Busto Arsizio. «Bastano cinque minuti a piedi per essere in centro», sottolinea Matteo tra i portabandiera più entusiasti del nuovo spazio. «Posso andare a fare compere per allestire bene questo luogo», aggiunge, forte della recente esperienza che lo ha portato insieme con gli educatori a comprare dei faldoni che servivano al CSE. «Ma possiamo ordinare anche la pizza che è sempre una bella sorpresa».

Il piccolo palco e l’ampio salone che contraddistinguono “Oltre” sono i luoghi prediletti per fare teatro. Continua: «Un’esperienza che mi piace tanto perché mi permette di interpretare delle scenette e di esprimermi. Come l’attività di musica e l’informatica: ogni giorno ha un programma specifico». Ogni proposta è finalizzata ad accrescere l’autonomia nella persona disabile e far emergere quelli che sono i suoi talenti. «Qui faccio informatica, posso andare al mercato e fare gli acquisti», racconta Omar, impaziente di iniziare il tempo pieno a febbraio. «Ma anche faccio attività con le costruzioni e con l’assemblaggio faccio anche un piccolo lavoro. Presto potremo fare attività anche in cucina, che a me piace molto». Il piatto preferito? «Pasta cacio e pepe». Oltre alla sala dedicata ai computer e all’aula per le attività, il nuovo CSE può usufruire anche di uno spazio dedicato alla visione di film e delle altre opportunità logistiche della sede della Solidarietà e Servizi all’interno della quale è inserito.