Buona giornata di “well being”!
Si chiama well-being ed è il nuovo progetto di Solidarietà e Servizi per favorire il benessere sul luogo di lavoro. Coinvolti i 38 lavoratori del Business Process Outsourcing
«Unisciti a noi. Aiutaci a creare un ambiente lavorativo più positivo… Vogliamo farti sentire parte di una squadra che tiene davvero al benessere di tutti.» Con queste parole terminava il messaggio con cui lo scorso mese di luglio Solidarietà e Servizi ha presentato il progetto di well-being ai 38 dipendenti del Business Process Outsourcing. Fiore all’occhiello dell’area inserimento lavorativo, l’attività di BPO offre servizi di backoffice amministrativi e commerciali a grandi aziende del calibro di Eolo e Novartis, solo per citarne alcune. La maggior parte delle persone impiegate appartengono alle categorie protette, per qualche forma di disabilità fisica o psichica. «Obiettivo di quest’iniziativa – racconta Mariangela Mezzasalma, responsabile del BPO – è quello di migliorare la qualità della nostra vita lavorativa, promuovere uno stile di vita sano ed equilibrato, ridurre lo stress e aumentare concentrazione e soddisfazione sul lavoro.» Concretamente, significa portare benessere sul luogo di lavoro perché si sa, più uno sta bene, più aumentano anche produttività ed efficienza. «L’idea ci è venuta incontrando alcune realtà profit nostre clienti. In Novartis, ad esempio, nostro storico cliente, è ormai normale imbattersi in iniziative di questo tipo.»
La settimana della cura dell’ambiente di lavoro
È l’ultima proposta in ordine di tempo, una sensibilizzazione dei lavoratori verso ordine, pulizia e organizzazione. «Cari Colleghi – cita la mail ricevuta dai dipendenti – vi comunico che, nell’ambito del Progetto Well Being, questa settimana sarà dedicata alla cura dell’ambiente di lavoro. Crediamo che un ambiente pulito e organizzato contribuisca in modo significativo al benessere di tutti noi…A ciascuno di voi sarà chiesta partecipazione attiva alla cura dell’ambiente di lavoro.» Ma non è l’unica.
Il benessere di mente e corpo
«Durante il mese di luglio – continua Mariangela – ci siamo focalizzati sul benessere di mente e corpo: ogni lunedì, abbiamo proposto una “pausa caffè” a base di frutta fresca di stagione e yogurt. Il desiderio è quello di favorire un’alimentazione sana ed equilibrata, offrendo alimenti freschi e nutrienti.»
Attività integrative
Per stare bene sul luogo di lavoro Solidarietà e Servizi ha pensato anche a promuovere le relazioni nel tempo libero. Nella mente degli organizzatori ci sono gite, passeggiate di gruppo alla scoperta di percorsi naturali nelle vicinanze dell’ufficio, pranzi e cene, spazi di relax. «Per l’autunno abbiamo in programma una “gita foliage”. Nei prossimi mesi poi mi piacerebbe attrezzare la nostra zona ristoro con un calcio balilla e delle chaise longue: un vero e proprio angolo relax.»
Momenti di festa
Non possono mancare all’interno di questa proposta anche i momenti di festa, come testimonia il BPO End Summer Party, organizzato nelle scorse settimane nel dopo lavoro per ricreare le atmosfere dell’estate. «Un aperitivo speciale – racconta Maurizio, un dipendente del BPO – con dress code rigorosamente estivo per fare festa insieme e immortalarci in uno scatto fotografico che ci ricorderà l’estate anche nelle giornate autunnali.»
In linea con il programma dell’OMS
Il progetto well-being rientra a pieno titolo nei desiderata dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che promuove da anni il WHP – Workplace Health Promotion, un programma per la promozione della salute nei luoghi di lavoro attraverso corretti stili di vita grazie a concrete attività in azienda. Siglato nel 2013 e promosso da ATS Insubria in collaborazione con Confindustria Varese e le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil, è un’iniziativa che oggi, nel Varesotto, coinvolge quasi 99 luoghi di lavoro per un totale di 26.000 lavoratori.
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