Una web radio racconterà la vita nei Centri Diurni Disabili

Il CDD di Cermenate gestito da Solidarietà e Servizi è pronto a sbarcare on-air. Il progetto approvato dall’Azienda Speciale Consortile Galliano di Cantù

«Evviva! Così posso far sentire la mia voce alla radio e far ascoltare la mia musica a tutti», dice Guido candidandosi a provetto dj. «Con la radio posso parlare alle persone lontane e posso usare il mixer», gli fa eco Luca che punta a stare in regia. Tra gli ospiti del Centro Diurno Disabili – CDD – di Cermenate è già molta l’attesa. È ormai partito il conto alla rovescia: il CCD gestito da Solidarietà e Servizi, si appresta a sbarcare on-air. Il progetto della Web Radio proposto dalla cooperativa sociale è stato infatti apprezzato e approvato dall’Azienda Speciale Consortile Galliano di Cantù, committente del servizio che Solidarietà e Servizi gestisce in appalto,

La Web Radio è un progetto dagli obiettivi chiari: «Parliamo di promozione dell’inclusione sociale con la partecipazione e il coinvolgimento diretto degli ospiti per far emergere capacità inespresse», spiega Marco Lo Passo, educatore del CDD di Cermenate che ha avuto l’idea e sta seguendo l’intero progetto. «Vogliamo anche sostenere un percorso di apertura al mondo esterno tramite l’utilizzo dei media con l’opportunità di conquistare maggiore visibilità e ampliare la rete di contatti e conoscenze. La radio è uno strumento che, nella sua semplicità, offre tantissimo: stimola l’immaginazione, la creatività, le potenzialità narrative e il confronto con altri punti di vista e con altre diversità».

Dall’Azienda Speciale Consortile Galliano è arrivata l’approvazione  «con il desiderio di proporre un’attività a forte tenore di innovazione, particolarmente sentito dopo due anni caratterizzati dalla pandemia che hanno determinato un parziale ristagno delle iniziative e una relativa limitazione dell’offerta per gli ospiti», afferma il direttore dell’Azienda Galliano, Giampaolo Folcio. «Le motivazioni  a sostegno del progetto si possono riassumere nell’opportunità di coinvolgere ospiti con differente grado di disabilità, attraverso ruoli differenti giocati nell’organizzazione e programmazione dei contenuti radiofonici; sotto questo aspetto la musica, linguaggio universale ed accessibile a molti livelli di fruizione, permette di estendere agli  ospiti i vantaggi della nuova attività; nella possibilità, per alcuni dei nostri ospiti, di esprimere appieno le proprie potenzialità ricoprendo ruoli specifici (tecnico, intervistatore, deejay, regista) che li facciano sentire protagonisti durante il tempo trascorso in struttura; nel potenziamento della comunicazione in esterno, prendendo contatto con altre realtà e rendendosi visibili al di là del contesto “ovattato”  alle volte poco conosciuto dei CDD e nella possibilità di veicolare un’immagine differente della persona disabile, non più limitata allo stereotipo del portatore di bisogni e problemi, ma ripensabile come soggetto attivo in grado di ideare, proporre, scegliere, creare». 

Sono tutti obiettivi profondamente condivisi da Solidarietà e Servizi. Come spiega Silvio Pagliaro, coordinatore del CDD di Cermenate: «Con la web radio vogliamo dare voce alle persone disabili di cui ci prendiamo cura offrendo occasioni di sviluppo dell’autonomia. Vogliamo fare tutto questo raccontando quello che avviene nel CDD di Cermenate e in tutti gli altri 12 CDD gestiti dalla cooperativa. Il mondo della disabilità viene spesso posto ai margini; interessa solamente alle persone che vi operano e quanti entrano in contatto diretto. Aprire le porte, condividere informazioni, vita vissuta, progetti e iniziative attraverso uno strumento libero è la strada più facile per parlare e far parlare di disabilità, non recludendo questo mondo e tutte le persone coinvolte in uno stanzino isolato».

Una stanza però c’è ed è quella individuata all’interno del CDD di Cermenate per ospitare la redazione della web radio, dove saranno posizionati microfoni, mixer, casse e computer e da cui saranno trasmessi i vari programmi. «Sono in corso i lavori di sistemazione e allestimento degli spazi: saremo pronti per il prossimo 24 ottobre», annuncia Roberto Albè, responsabile area Information e Communication Technologies di Solidarietà e Servizi. «Stiamo provvedendo all’acquisto dell’attrezzatura necessaria, sia hardware sia software, insonorizzando l’ambiente e dando tutti gli strumenti necessari affinché le postazioni possano essere fruibili anche dalle persone che frequentano il CDD». La scelta di trasmettere su internet non è stata casuale. «Abbiamo optato per la soluzione più accessibile da attuare; soluzione che ha potenzialità infinite in quanto, avendo una connessione, può raggiungere ogni parte del mondo e permette alle persone disabili di interfacciarsi con una parte tecnologica, acquisendo così competenze e maggiore conoscenza e consapevolezza dei media».

Sul palinsesto ci si sta lavorando. «Stiamo costituendo il comitato di redazione che sarà composto da educatori e ospiti. L’intenzione è dare spazio alla creatività offrendo momenti di musica ma anche di racconto di vita quotidiana all’interno del CDD. Vorremmo aprire a collaborazioni con altri Centri per dare sempre voce alle persone disabili», anticipa Marco Lo Passo.

Il nome della web radio è ancora top secret. Ogni aggiornamento sarà disponibile sulle pagine facebook e linkedin di Solidarietà e Servizi.