Il Percorso Vita al Centro Diurno Disabili “Solidarietà” di Marnate: un luogo inclusivo da realizzare insieme con il 5×1000

Basta una firma per contribuire alla realizzazione di un progetto innovativo che prevede attività motorie e sensoriali per la valorizzazione delle diversità e la socialità

«Creare un luogo inclusivo dove ragazzi con diversi gradi di disabilità e diverse necessità possano ritrovarsi, confrontarsi, sperimentare e realizzare attività all’aria aperta, creando un clima di integrazione e di valorizzazione delle diversità». Questo l’obiettivo del Percorso Vita al Centro Diurno Disabili – CDD – “Solidarietà” di Marnate (VA) cui Solidarietà e Servizi ha deciso di destinare il 5 x 1000 di quest’anno. Si tratta di un progetto innovativo e importante che, come spiega Eleonora Martignoni, fisioterapista al CDD “Solidarietà”, «ha finalità ludico motorie. Il progetto nasce dalla volontà di creare un nuovo spazio di aggregazione dove ragazzi con disabilità possano immergersi in un percorso formato da aree motorie e sensoriali».

Nonostante sia ancora “sulla carta”, il Percorso Vita ha però già iniziato a prendere corpo e far presagire le attività che si potranno fare. «Il Percorso sarà strutturato in diverse stazioni, alcune delle quali prettamente motorie, altre invece ludiche e sensoriali. La caratteristica principale delle stazioni è quella di poter essere accessibile ed utilizzata contemporaneamente sia da ragazzi in carrozzina che deambulanti», spiega la fisioterapista.

«Nella prima stazione vorremmo ci fosse una rampa con cinque gradini. Le scale per la deambulazione sono uno strumento importante per mantenere e migliorare l’autonomia nella deambulazione stessa. Gli scalini simulano difficoltà e ostacoli che si ritrovano nella vita quotidiana. Affiancata agli scalini ci sarà una rampa alla quale potranno accedere anche gli utenti in carrozzina, in modo da poter svolgere il percorso in simultanea agli ospiti deambulanti. In questa prima stazione, inoltre, viene previsto un macchinario per poter allenare e mobilizzare gli arti superiori, anch’esso dotato di una postazione per poter svolgere l’esercizio sia in carrozzina, sia in piedi».

La seconda stazione avrà caratteristiche più ludico-sensoriali. Continua Martignoni: «Sarà composta da uno slalom e da giochi per il coordinamento oculo-manuale. Inoltre sono previste delle lavagne dove verranno applicati dei pannelli con diverse texture in modo da poter stimolare la sensibilità tattile. La caratteristica di questa stazione è che ci sarà una parte di pavimentazione composta da diversi materiali (sassolini, ciottoli, corteccia) in modo da creare un terreno che permetta di stimolare e migliorare le capacità propriocettive durante il cammino».

Non solamente, accanto al Percorso Vita viene previsto anche un intervento di sistemazione del parco del CDD con la piantumazione di essenze arboree e la realizzazione di un’area relax. «Si prevede di delimitare il Percorso con diverse piante profumate in modo da stimolare tutti i sensi», aggiunge. «Non può certo mancare una zona relax con barbecue, tavoli e panchine: la bella stagione sarà certamente sfruttata per godere i piaceri della buona cucina all’aria aperta».

Tutto questo al momento è solamente un sogno. Ma un sogno che Solidarietà e Servizi vuole concretizzare. Come? Con la collaborazione di tutti: mettendo una semplice firma sul 5 x 1000 e indicando il codice fiscale della cooperativa sociale: 00782980122. Solidarietà e Servizi ne è certa: “insieme ci riusciamo”.