Le Tre Torri di Pavia: i centri diurni disabili Il Torchietto, il Naviglio e Le Betulle mettono in mostra le loro abilità in un mosaico

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, disvelata l’opera che ha richiesto tre anni di lavoro dei CDD gestiti da Solidarietà e Servizi 

È un omaggio alla città di Pavia, ma soprattutto il desiderio e la volontà di mostrare i propri talenti spesso nascosti. Il mosaico delle Tre Torri di Pavia realizzato dalle persone disabili insieme con gli operatori dei centri diurni disabili – CDD – pavesi Il Naviglio, Il Torchietto e Le Betulle, gestiti da Solidarietà e Servizi, è stato inaugurato ufficialmente il 3 dicembre: in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il sindaco Fabrizio Fracassi ha disvelato l’opera collocata nella sala San Martino di Tours in corso Garibaldi 62. Uno spazio di prim’ordine per un lungo lavoro che ha visto l’impegno di 30 persone dei CDD e che è stato finalizzato a «mostrare i talenti nascosti dei nostri ospiti». Un progetto avviato nel settembre del 2018 e che ha trovato compimento tre anni dopo in una cerimonia partecipata e sentita.

«Scoprire il mosaico realizzato dagli ospiti del centro diurno disabili è stata per me un’emozione – ha dichiarato il sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi – Nell’opera, che raffigura uno dei simboli della nostra Città, ho percepito un profondo amore per Pavia e ho visto concretizzarsi una creatività che sa volare più alto delle difficoltà della vita. Sono entrambi aspetti che mi hanno commosso».

Il mosaico, che si sviluppa su una base di un metro e mezzo per 77 centimetri di altezza, è composto da tre panelli, ciascuno del peso di circa 30 kg. Tutto è partito da una fotografia scattata proprio dalla centrale piazza Leonardo Da Vinci che, cogliendo un anelito verso il cielo, racchiude le torri simbolo di Pavia e che ha colpito molto gli ospiti dei CDD. L’idea è stata non solamente di riprodurre l’immagine, quanto di trasformarla in un progetto corale, capace di coinvolgere le persone disabili dei tre centri: farne un mosaico composto da 150 piastrelle in ceramica appositamente dipinte. Dalla progettazione alla scelta dei colori, fino alla doppia cottura delle singole piastrelle, gli ospiti del CDD hanno potuto misurarsi in un lavoro articolato, mostrando i propri talenti e abilità. A completamento sono stato utilizzati dei vecchi bancali per realizzare la cornice. Il risultato è diventato patrimonio della città di Pavia e patrimonio di tutti: una testimonianza viva della volontà di Solidarietà e Servizi di creare le condizioni e dare a tutti la possibilità di mettere in mostra i propri talenti e diventare protagonisti di un’opera che è segno di partecipazione, di crescita e di rete. Perché ciascun tassello trova compimento e valore solamente se considerato nell’insieme dell’opera. Di fatto, “mai più soli … insieme ci riusciamo” è il claim che accompagna Solidarietà e Servizi da oltre 40 anni.