Il sogno di Cinzia comincia da un mattone
Inaugurato a Caronno Pertusella il cantiere di “Casa, Insieme”: due nuove case per dieci persone con disabilità. Una coprogettazione tra Comune e Solidarietà e Servizi per due abitazioni sostenibili, tecnologiche e inclusive. Il Ministro Locatelli: «Un progetto che merita il plauso e il sostegno di tutti»

«Mi piacerebbe avere una stanza tutta mia, arredata come piace a me…» 
Cinzia lo dice con un sorriso che le illumina il viso. Da sedici anni frequenta il Centro Diurno “Il Girasole”, ma adesso sogna un passo in più: una casa. Non una struttura, non una stanza in più nel mondo degli altri, ma un posto suo. Dove scegliere il colore delle pareti, invitare un’amica per un caffè, e dire: “questa è la mia stanza”. 
Sabato 4 ottobre, in via Monte Nero 259, quel sogno ha cominciato a prendere forma. È stato, infatti, inaugurato ufficialmente il cantiere di “Casa, Insieme”, il progetto che realizzerà due nuove abitazioni per dieci persone con disabilità, accanto al Centro Diurno “Il Girasole” e al Centro Sperimentale “Viganò” per minori con disturbi del neurosviluppo.
UN SOGNO CONDIVISO
“Casa, Insieme” nasce dalla coprogettazione tra il Comune di Caronno Pertusella e Solidarietà e Servizi, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia. Il Sindaco Marco Giudici, l’Assessore Sebastiano Caruso e molti cittadini hanno partecipato alla cerimonia, insieme alle famiglie e agli operatori che da anni accompagnano le persone con disabilità nel loro percorso di autonomia (Solidarietà e Servizi è presente a Caronno Pertusella da oltre 30 anni…). Don Angelo Cavenago ha benedetto il cantiere. La musica dal vivo della TNB Swing Band ha riempito l’aria. E la voce del Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, in un videomessaggio, ha ricordato quanto questi progetti siano fondamentali: «Casa, Insieme – ha detto – è un’iniziativa che mette al centro le persone e la loro autonomia, un modello che merita il plauso e il sostegno di tutti. Creare una soluzione residenziale collegata ai servizi diurni è fondamentale, per una maggior serenità delle famiglie, ma anche per creare continuità nelle relazioni e nello stile della presa in carico di ogni persona.» Guarda il video messaggio CLICCA QUI
UN LUOGO CHE PROFUMA DI CASA
1 settembre 2026, la data prevista per il termine dei lavori, poi i tempi tecnici per le pratiche burocratiche… Entro l’anno dieci adulti con disabilità entreranno nelle loro nuove abitazioni: due appartamenti moderni, sostenibili, realizzati in legno e dotati di tecnologia intelligente. 
Ogni persona potrà aprire la porta con la propria impronta digitale, controllare la luce o la temperatura, e vivere in sicurezza e comfort. Ma soprattutto, potrà sentirsi a casa. 
«Il nostro obiettivo non è costruire una struttura, ma un ambiente familiare» racconta Giacomo Borghi, responsabile Area Residenziali e Domotica di Solidarietà e Servizi. «Un luogo dove ogni persona possa sentirsi accolta, valorizzata e libera di essere se stessa.»
LA RACCOLTA FONDI
Per rendere queste due case dei luoghi ancora più accoglienti, Solidarietà e Servizi si è attivata per reperire risorse per arredare gli spazi, realizzare un giardino e una stanza multisensoriali aperti anche alle scuole e alle associazioni, e acquistare un pulmino attrezzato. Al momento è attiva una raccolta fondi online https://www.retedeldono.it/progetto/1-stanza-casa-insieme
Nei prossimi mesi saranno promossi eventi per far conoscere meglio il progetto a tutti i cittadini. Perché una casa è più di un edificio: è un legame che si costruisce insieme.
UN CANTIERE, OPPORTUNITÀ PER TUTTA LA CITTÀ
Sì, perché questo progetto non riguarda solo chi ci abiterà, ma vuol essere un’opportunità per tutta Caronno Pertusella, per costruire, insieme, una comunità più inclusiva, dove nessuno è lasciato solo.
In questo senso il pensiero di Domenico Pietrantonio, Presidente del Consiglio di Gestione di Solidarietà e Servizi: «Condividere il bisogno delle persone disabili, progettare insieme con i Comuni e le famiglie le risposte, dotare i servizi di adeguate e innovative soluzioni tecnologiche, domotiche e rispettose dell’ambiente, questa è la mission che Solidarietà e Servizi persegue da oltre 25 anni per il cosiddetto “DOPO DI NOI”. E siamo grati a tutti coloro, a partire dal Comune di Caronno Pertusella, che hanno reso possibile questo progetto, che rappresenta una best pratice nel rapporto sussidiario tra l’ente pubblico e il terzo settore: un vero e proprio esempio di “amministrazione condivisa”.»
Una volta terminati i lavori, l’intero polo di via Monte Nero sarà in grado di accogliere oltre 60 persone con disabilità – le 30 del Centro Diurno Disabili “il Girasole”, i 25 bambini del Centro Sperimentale “Viganò” e le 10 di “Casa, Insieme” – creando nuove occasioni di lavoro (è prevista l’assunzione di oltre 10 persone tra Educatori Professionali e Operatori Socio Sanitari), inclusione e partecipazione.
Con la posa del primo mattone, quel sogno di Cinzia ha cominciato a diventare realtà.
La mattinata si è conclusa con un brunch offerto a tutti i presenti, occasione di incontro e convivialità per il centinaio di persone intervenute.
Presente per tutta l’inaugurazione con una diretta live, Esco di Radio, la web radio fondata dall’Azienda Speciale Consortile Galliano in collaborazione con la cooperativa Solidarietà e Servizi.


