La ricerca (e i casi concreti) per agevolare la collaborazione profit-non profit
Agevolare la collaborazione tra imprese profit e non profit è uno degli obiettivi della ricerca-azione del Camera di Commercio di Varese

di Domenico Pietrantonio
Fonte Il sussidiario.net
Caro direttore,
dal 2021 rappresento le cooperative in seno al Consiglio della Camera di Commercio di Varese e lo scorso 27 marzo, in questa veste, ho partecipato al primo incontro di aggiornamento sui lavori per la realizzazione della ricerca-azione sull’economia sociale, la quale avrà lo scopo di identificare il perimetro e il valore dell’economia sociale in provincia di Varese.
La ricerca – che è stata affidata al CreaRes (Centro di Ricerca in Etica degli Affari e Responsabilità Sociale – Dipartimento di Economia, Università degli Studi dell’Insubria) – s’inserisce nell’ambito del Programma Pluriennale 2023-2028 approvato dal Consiglio Camerale il 27 ottobre 2023, il quale prevede nell’ambito della Missione “Sostenibilità” la realizzazione di specifiche azioni per lo sviluppo delle imprese dell’economia sociale.
La ricerca sarà anche l’occasione per effettuare un’analisi sulle collaborazioni tra mondo profit e non profit nell’ambito dell’inserimento lavorativo delle persone disabili e svantaggiate, con particolare riferimento alle caratteristiche e agli strumenti utilizzati per realizzarle, che permetterà di valorizzare le best practices presenti sul territorio provinciale, con uno sguardo anche a livello nazionale e su scala internazionale.
A questo si aggiunge un ulteriore obiettivo, quello cioè di definire un quadro giuridico di riferimento che possa agevolare la collaborazione tra imprese profit e non profit nel contesto dell’economia sociale. A tal fine, verranno analizzate le normative esistenti e, se necessario, formulate proposte per colmare eventuali lacune legislative che potranno essere portate all’attenzione delle istituzioni.
In tal senso ricordo che esistono già, anche se sono ancora poco utilizzati, alcuni strumenti a disposizione delle imprese profit e non profit, come l’art. 14 del Dlgs. 276/2003, tramite il quale l’azienda in obbligo, invece di assumere la persona con disabilità, esternalizza un servizio di cui ha bisogno alla cooperativa sociale, che, per svolgerlo, assumerà uno o più persone con disabilità.
Con un’evoluzione ulteriormente interessante di questo strumento, denominata “convenzione art. 14 sociale al quadrato”, nata in via sperimentale in Provincia di Varese e attualmente “esportata” anche a Milano (sotto il nome di Convenzione ex art. 14 di Sponsorizzazione).
Questa convenzione prevede che l’azienda in obbligo di assunzione di persone disabili, non avendo un servizio da affidare in outsourcing alla cooperativa sociale, sponsorizzi un progetto di utilità sociale per il territorio, che verrà svolto dalla cooperativa assumendo persone disabili.
Un esempio di questa evoluzione delle convenzioni ex art. 14 è rappresentato dal servizio di digitalizzazione della Biblioteca Capitolare della Parrocchia San Giovanni Battista di Busto Arsizio, affidato alla Solidarietà e Servizi Cooperativa Sociale. Il relativo progetto, della durata di due anni, coinvolge due aziende della provincia di Varese, F.lli Tognella di Somma Lombardo ed Exergy International di Olgiate Olona, e prevede l’assunzione di tre persone con disabilità.
Quest’ultime, debitamente formate e coordinate da un archivista della cooperativa sociale, utilizzando scanner planetari professionali, digitalizzeranno libri, antifonari e pergamene antiche (il più antico è un evangelario del IX secolo) e di notevole pregio. Oltre a questo, il progetto consiste nella catalogazione della biblioteca moderna composta da oltre 15.000 libri.
La ricerca-azione, così come l’utilizzo dell’art.14, anche nella modalità più evoluta di cui sopra, da oltre 10 anni hanno un contesto di riferimento nell’ambito della Camera di Commercio di Varese che mette insieme una pluralità di enti e soggetti del territorio, a partire dai responsabili delle Associazioni delle cooperative, l’Università degli Studi dell’Insubria, la Provincia di Varese – Collocamento Mirato disabili, il Centro Servizi per il Volontariato e alcuni Ordini professionali.
Nel tempo questo tavolo di lavoro è stato il promotore di progetti e azioni a sostegno del mondo dell’impresa sociale e del non profit, come gli “Stati generali della cooperazione e dell’imprenditorialità sociale” (2016) e alcuni seminari e cicli di laboratori per le cooperative sociali su rendicontazione sociale, comunicazione, gestione manageriale (dal 2017 in avanti).
Restiamo quindi in attesa di conoscere l’esito della ricerca (lo avremo entro fine anno) e sin da ora confermiamo in particolare la disponibilità a confrontarci e condividere con altri le possibili modalità di collaborazione tra imprese profit e realtà non profit.