Web radio e laboratorio del legno: un’integrazione possibile
15 studenti dell’Istituto Comprensivo di Cermenate fianco a fianco delle persone con disabilità del Centro Diurno Disabili di Cermenate (CO). Due progetti di reale inclusione

«Siete interessati a far vivere ai vostri ragazzi un’esperienza di web radio in un contesto speciale?» Qualche mese fa una proposta del genere è arrivata sul tavolo della dirigente dell’Istituto Comprensivo di Cermenate dal responsabile del Centro Diurno Disabili dello stesso comune. «La dirigente mi ha girato subito la richiesta» – racconta Daniela Monti, docente di tecnologia e responsabile dell’orientamento a scuola. «Non mi sono lasciata sfuggire quest’opportunità. Con le terze medie stavamo affrontando proprio i temi della storia dei mezzi di comunicazione… un’esperienza in radio calzava a pennello.»
E così, grazie ai fondi del PNRR, è stato proposto un laboratorio trasversale, per mettere le “mani in pasta”, aperto a tutti i ragazzi e le ragazze di seconda e terza media. Hanno aderito in 12. A partire da ottobre, fino a dicembre, 9 incontri, alternati durante le ore curricolari del mattino e le ore extra curricolari del pomeriggio, in cui hanno fatto esperienza reale di web radio. Una web radio speciale, perché, a condurla, sono le persone con disabilità con i loro educatori. 12 in totale, tra speaker e fuori onda.
ESCO DI RADIO, UNA WEB RADIO SPECIALE
L’esperienza di Esco di Radio è un’idea di ospiti e operatori del Centro Diurno Disabili di Cermenate, gestito da Solidarietà e Servizi, ideata tre anni fa, grazie alla collaborazione con l’Azienda Speciale Consortile Galliano «I primi mesi sono stati di start up» – a parlare è Silvio Pagliaro, coordinatore del Centro Diurno Disabili di Cermenate. «Con il supporto in particolare dell’ufficio ICT (Information Communication Technology) della Solidarietà e Servizi, ci siamo dotati di tutto il materiale necessario e abbiamo seguito una formazione presso gli studi di Radio Busto Live. A partire dall’11 dicembre 2022 – data dell’inaugurazione ufficiale – siamo andati a regime: ora siamo in diretta live tutti i mercoledì.»
L’organizzazione è definita fin nei minimi dettagli: il lunedì la riunione di redazione, il martedì la stesura del palinsesto con gli ospiti. E poi la messa in onda con musica e tante rubriche, tra cui “CDD tra le pentole” (cucina), l’Oroscopo, “Roby’s style” (rubrica di moda), “Spoetastri” (poesia), l’almanacco e gli immancabili pronostici calcistici. Durante l’anno poi anche delle rubriche dedicate a particolari eventi, come “A tutto Sanremo”, l’ultima in ordine di tempo.
«Ognuno qui ha il suo compito» – spiega Alessandra Civelli, educatrice responsabile del progetto. «Nel tempo, i nostri ragazzi hanno imparato ad aspettare il proprio turno, ricercare i contenuti, gestire la diretta, così come il “dietro alle quinte”. Per ascoltarci, basta andare sul nostro sito www.escodiradio.it: andiamo in onda tutti i mercoledì, dalle ore 9:00 alle ore 16:00. E da marzo 2023, il progetto si è evoluto perché abbiamo in essere una collaborazione con gli amici dei Centri Diurni Disabili “Le Betulle”, “Naviglio” e “Torchietto” di Pavia: le redazioni si sono anche fatte reciprocamente visita ad aprile e luglio del 2024. Da Pavia vanno in diretta live il giovedì.»
UNA COLLABORAZIONE ALL’INSEGNA DELLA SPONTANEITÀ
«Siamo entrati in questo progetto in punta di piedi – testimonia la docente Daniela Monti – il nostro obiettivo era duplice: far vivere ai nostri ragazzi un’esperienza di inclusione e poterci sperimentare in una realtà di web radio davvero particolare.»
«I ragazzi – continua – all’inizio erano un po’ rigidi e impacciati nel confrontarsi con una realtà del tutto nuova. Ma sono bastati pochi incontri per sciogliere il ghiaccio. Come insegnante non ho mai forzato la mano, ho lasciato che l’interazione tra di loro e con le persone con disabilità fosse molto spontanea e libera. Abbiamo partecipato alle riunioni di redazione, siamo stati coinvolti nelle dirette live e devo dire che ho visto i miei ragazzi coinvolgersi sempre di più. Sono nati dei legami di simpatia e spesso si sono trovati fianco a fianco a collaborare insieme.»
Diversi gli episodi a testimonianza di questo: «ci hanno invitato a festeggiare il compleanno di Maria, una delle ragazze del centro e uno dei nostri studenti ha preparato spontaneamente un dono per lei. A dicembre, in occasione del Natale, abbiamo fatto una festa insieme, i nostri ragazzi hanno cantato e si sono impegnati nel preparare un biglietto natalizio per ciascuna delle persone del Centro Diurno che poi abbiamo attaccato sul grande albero di Natale. Alcuni poi si sono coinvolti partecipando alla festa di Halloween o ai mercatini di Natale del Centro.»
UN’ESPERIENZA DI VALORE PER TUTTI
«Per me è stata un’esperienza molto arricchente, sono stata felice di vedere una reale integrazione all’opera: grandi disponibilità e sensibilità da parte dei miei ragazzi, da una parte e la gioia negli occhi di queste persone disabili, dall’altra.»
Soddisfazione anche da parte del team degli educatori del Centro Diurno: «I ragazzi hanno portato una ventata di novità e giovinezza» – sottolinea Alessandra. «La cosa più bella per noi è quella di aprirci al territorio e conoscere la realtà che abbiamo intorno, vedere le nostre persone interagire in modo diverso; tutto questo favorisce e sviluppa l’autonomia delle persone disabili, unico e vero obiettivo del progetto web radio.»

«QUI NON SI PUÒ FINIRE, OCCORRE ANDARE AVANTI»
«Quando un’esperienza è oggettivamente carica di frutti positivi non può terminare» – commenta la professoressa Monti. «Durante la nostra presenza alla web radio abbiamo notato una piccola falegnameria e conosciuto Marco, educatore e maestro di lavoro. Ci siamo organizzati ed è nato un nuovo progetto». A partire dall’inizio dell’anno, per 10 lunedì 3 ragazzi dell’Istituto Comprensivo lavoreranno insieme a Karim, Michele, Artur, Federico, Kevin, Roberto e Stefano, tutte persone del Centro Diurno Disabili.
«I ragazzi sono molto motivati, stanno mettendo in pratica quello che studiano a scuola – racconta Daniela. Sono partiti da un’idea e la stanno traducendo in un progetto. Nello specifico, vorrebbero preparare qualcosa che rimanga nella nostra scuola e che parli del contrasto al bullismo. Stanno lavorando ad un puzzle che possa esprimere le emozioni di bullo, vittima e spettatore».
Previste anche due uscite tutti insieme con il laboratorio di falegnameria: la prima alla Bellotti SpA, storica azienda di Cermenate, attiva nel settore del legno, la seconda alla Artwood Academy di Camnago, ente formativo d’eccellenza nel settore del design del legno e della falegnameria contemporanea.
«Poter essere in un contesto come questo è davvero arricchente per tutti, permette di ampliare lo sguardo e di vedere i mille colori di cui è fatto il mondo.»