Passione Centro Estivo al Viganò di Caronno Pertusella
Al Viganò di Caronno Pertusella, Solidarietà e Servizi inaugura un centro estivo per minori con disturbi del neurosviluppo, in collaborazione con il Comune e la Neuropsichiatria Infantile. Le tre educatrici avranno il supporto di Marta ed Emanuel, due adolescenti del servizio che per tutto il periodo faranno gli animatori

“Ci sarebbe l’esigenza sul territorio di un centro estivo per i minori con situazioni di fragilità che abbiamo in carico. Avete la possibilità di attivare un servizio?” Quando, all’inizio di giugno, la Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Saronno ha contattato Solidarietà e Servizi, di certo al centro “Fabio Viganò” di Caronno Pertusella non si aspettavano una proposta del genere. Ma abituati alle sfide, hanno raccolto anche questa e, nel giro di una settimana, si sono attivati per progettare il servizio e aprire un camp estivo per coprire tutte le mattine di giugno, luglio, la prima settimana di agosto e la prima di settembre. Tre educatrici più una coordinatrice per 8 ragazzini e ragazzine dai 9 ai 13 anni. Le attività proposte sono tante: sport di squadra come calcio, pallavolo e basket, giochi motori, giochi da tavolo, attività acquatiche in piscina e uscite sul territorio. Parola d’ordine è stare bene insieme e, attraverso il gioco, potenziare le autonomie e favorire il processo di socializzazione.
Marta ed Emanuel nel team degli animatori
La particolarità? Nel team organizzativo ci sono anche un ragazzo e una ragazza di 16 anni con alcune fragilità che si sono messi a disposizione come animatori del camp. “Appare evidente in questo contesto come la fragilità diventi forza – sottolinea Cristina Ridolfi, coordinatrice del servizio. Marta ed Emanuel si stanno dando un “gran da fare” nel darci una mano nelle attività con i più piccoli. Sono ben organizzati, molto responsabili e autonomi.”
Girano per il centro con la maglietta bianca con la scritta “animatore”, brandizzata Centro Viganò, gentilmente offerta da Bonza Silvano della “R2Z” di Olgiate Olona.
“Mi sto divertendo molto – racconta Emanuel. Aiuto gli educatori e mi prendo cura dei bambini più piccoli, giochiamo insieme e facciamo piccoli lavori creativi. Faccio quello che mi viene chiesto e mi sento utile.”
“Ho scoperto da poco le mie difficoltà – ci dice Marta – ho la sindrome di Asperger. Per me il periodo estivo è il più difficile, mi annoio molto. Mi è stata proposta questa opportunità e ho accettato. Sto iniziando a conoscere la realtà del Viganò e devo dire che il primo bilancio è positivo. E poi ci sono Giulia, Alessandra, Irma e Cristina, le educatrici che mi aiutano quando ho qualche difficoltà. Mi è piaciuto moltissimo affiancare due bambini delle elementari e scoprire il programma Symwriter per la comunicazione aumentativa, che aiuta i ragazzini più fragili ad esprimere anche le proprie emozioni”.
Il Centro Fabio Viganò
Il “Fabio Viganò” è un centro sperimentale dedicato ai minori con disturbo del neurosviluppo e autismo. Nasce nel 2021 come risposta ad un bisogno del territorio, in collaborazione con la Neuropsichiatria della ASST Valle Olona e con il comune di Caronno Pertusella. E’ un servizio attivo tutto l’anno, che prende in carico bambini e ragazzi, dall’ultimo anno della materna alle medie. Integrando la frequenza scolastica, offre attività individuali e di piccolo gruppo. “Lavoriamo sul potenziamento delle autonomie e sul processo di socializzazione – spiega la Ridolfi. Le proposte educative sono davvero molteplici e partono non solo dai bisogni del minore, ma anche dai suoi interessi, ad esempio l’attività di cucina, il giardinaggio e i laboratori per la comunicazione aumentativa. Fondamentale è il lavoro di rete con la scuola, il comune e i servizi di neuropsichiatria, nonchè il sostegno alle famiglie con le quali mettiamo in atto una stretta sinergia per andare nella stessa direzione”.