A lezione di diversità: il progetto del Centro Diurno Disabili “Il Girasole” con le scuole di Caronno Pertusella e le opportunità offerte dal Centro per minori con disturbo del neuro-sviluppo “F. Viganò”

Si è chiusa la terza edizione dell’iniziativa che ha visto protagoniste le persone con disabilità di cui Solidarietà e Servizi si prende cura

La disabilità diventa occasione di collaborazione, crescita e arricchimento a Caronno Pertusella (VA). Con la fine delle lezioni, si è chiuso per quest’anno anche il progetto che ha visto il Centro Diurno Disabili di Solidarietà e Servizi operare insieme con le scuole caronnesi. L’iniziativa, promossa per il terzo anno, è il segno tangibile di una collaborazione significativa di Solidarietà e Servizi: alla richiesta delle scuole di attivare un progetto di integrazione ed educazione alla diversità, ha risposto la cooperativa sociale facendo diventare protagoniste le stesse persone che frequentano il centro “Il Girasole”. Un’iniziativa rivolta a 15 classi di quarta e quinta elementare dei plessi Sant’Alessandro, Ignoto Militi e Pascoli e sei classi  di prima media del plesso De Gasperi. «Con le scuole elementari siamo andati a realizzare un progetto per educare e insegnare ai bambini cos’è la diversità, quale l’approccio corretto da avere, in una società che vuole riconoscere, proprio nella diversità, una ricchezza. E il partire dai bambini è una scelta ottima per educare alla diversità», spiega Mery, educatrice de “Il Girasole” responsabile del progetto. «Il tema di quest’anno è stata la sperimentazione del limite da parte dei piccoli alunni. I ragazzi si sono misurati in una serie di esercizi ed esperienze sensoriali che, insieme ad alcuni ospiti del CDD, hanno permesso loro di sperimentare la condizione della disabilità». Dalle difficoltà nel vedere fino alle problematiche del muoversi in mezzo a barriere architettoniche. «Lo scopo è stato quello di creare empatia e spirito di solidarietà per vedere l’altro non solamente nel suo limite, nella sua disabilità, ma come una persona», prosegue.

Il lavoro fatto con le classi delle medie ha invece riguardato la realizzazione di un orto a scuola. «Rafforzando il rapporto di amicizia e conoscenza sviluppato gli anni scorsi, siamo andati a realizzare il progetto dell’orto in due momenti: innanzitutto, insieme con i ragazzi del CDD sono stati fatti cartelloni esplicativi delle diverse essenze che sarebbero state piantumate, indicando caratteristiche, curiosità e persino ricette; nella seconda parte tutti insieme abbiamo lavorato per la creazione effettiva dell’orto, mettendo a dimora i “nostri” ortaggi».

Il risultato è andato ben oltre le aspettative in termini di arricchimento reciproco e di integrazione. «È stata un’esperienza positiva. Mi sono sentita una persona normale che poteva esprimere le sue emozioni in maniera libera. Anche nel parlare con i bambini, nonostante l’emozione, non ho avuto difficoltà a farmi capire», racconta soddisfatta Cinzia Ba, ospite de “Il Girasole” coinvolta in prima persona nel progetto. «Mi rimane nel cuore la bellezza di questo incontro, la simpatia dei bambini, la loro capacità di capire le mie difficoltà in quanto persona disabile e la bravura di Mery nell’aiutare tutti noi a vivere al meglio questa esperienza». Obiettivo centrato anche per le scuole. «Mi è piaciuto molto – racconta un’insegnante -. Grazie agli ospiti del Centro che con la loro determinazione hanno molto da insegnarci». 

Ma prima di affrontare le meritate vacanze, lo sguardo va già al prossimo anno. «Stiamo già pensando al nuovo progetto da fare insieme – anticipa Mery – magari prevedendo un nuovo lavoro sulle barriere architettoniche».

Il CDD di Caronno Pertusella si conferma attento ai bisogni espressi dal territorio e alle opportunità da cogliere creando occasioni di crescita comune: terzo settore, mondo della scuola e istituzioni. Il Centro Sperimentale per minori con disturbo del neuro-sviluppo “F. Viganò” è un ulteriore e concretissimo esempio di ciò che possono generare legami virtuosi: grazie a una revisione degli spazi de “Il Girasole” e al lavoro sinergico con gli istituti scolastici oltre che con il Comune di Caronno, sono già cinque i minori che frequentano il nuovo Servizio, il quale sta riscuotendo l’interesse di famiglie e personale scolastico.