Ripartire insieme perché “insieme ci riusciamo”

Solidarietà e Servizi ha superato i duri mesi dell’emergenza sanitaria anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo

Sembra un momento lontano. Eppure è passato poco più di un anno dai mesi del lockdown che hanno costretto a rivedere programmazioni e modalità di erogazione dei servizi, ma soprattutto a riprogettare quel prendersi cura delle persone che contraddistingue Solidarietà e Servizi da oltre 40 anni. Da allora è stato un continuo adeguarsi al nuovo contesto e, in particolare, alle normative e ai protocolli che hanno cercato di contenerla diffusione del virus. Un lungo, faticoso e lento viaggio che sta portando la cooperativa sociale adesso a una “quasi” normalità. Questo percorso non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato anche l’aiuto particolare di alcuni soggetti esterni alla cooperativa. Solidarietà e Servizi ha infatti partecipato al bando Let’s Go di Fondazione Cariplo, un’iniziativa esplicitamente messa in campo con lo scopo di “preservare i servizi resi dagli enti di terzo settore (ETS) negli ambiti di intervento delle Aree Servizi alla Persona, Arte e Cultura e Ambiente”, come si legge nel bando stesso. Con l’obiettivo di “mitigare la situazione di difficoltà (organizzativa ed economico finanziaria) degli ETS, contribuendo a rigenerare valore per le nostre comunità, preservando i servizi fondamentali per il benessere delle persone e favorendo una ripresa più rapida, inclusiva e sostenibile dei territori”.

Quel “mai più soli … insieme ci riusciamo” ancora una volta ha dimostrato concretamente come solo l’unione delle forze e il fare rete permettano di dare continuità a una programmazione. Solidarietà e Servizi ha affrontato l’emergenza sanitaria con responsabilità e attenzione, sospendendo servizi quando necessario, rimodulando le attività e adeguando progetti dove possibile, ma senza mai interrompere quel “prendersi cura” delle persone fragili e con disabilità; anzi, in alcune occasioni potenziando le risposte ai bisogni. Affrontare l’imprevedibile ha comportato un sacrificio importante per la cooperativa sociale, anche dal punto di vista economico. Basti pensare che solamente nel 2020 per garantire i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) a personale e ospiti è stata sostenuta una spesa di oltre 170 mila euro.

«Anche in una situazione emergenziale la cooperativa sociale ha proseguito l’attività – osserva il presidente del Consiglio di Gestione di Solidarietà e Servizi, Domenico Pietrantonio -. L’abbiamo necessariamente riprogettata e rimodulata, senza però mai perdere di intensità e di passione, anzi. E questo è stato possibile grazie anche agli aiuti ricevuti, come quello da Fondazione Cariplo. Con l’autunno stiamo riportando i servizi al massimo delle possibilità consentite in questo momento. Cosa abbiamo imparato da questa emergenza? Che il nostro “mai più soli … insieme ci riusciamo” non ha mai perso la sua forza e la sua attualità».